Un nuovo padiglione per l’ampliamento di una scuola elementare, a collegare il vecchio edificio scolastico degli anni Sessanta e la palestra. Bella esperienza di progettazione insieme ad un bravissimo collega. Pilastri, travi e muri. Un intervento a quattro mani, molto condiviso, molto vissuto, molto dibattuto. Due modi di pensare diversi ma che si sono fusi senza fratture. Un budget ridotto all’osso, qualche problema di realizzazione ma un risultato che ritengo molto buono. Mi viene ancora da ridere quando ripenso al cantiere, dove l’impresa realizzatrice si rivolgeva sempre al collega che, essendo uomo, non poteva che essere il “vero” architetto. E un rimpianto: avremmo voluto progettare la scuola molto più insieme ai bambini di quanto non si sia potuto fare.
Da sinistra: la palestra, il nuovo padiglione e l'edificio scolastico esistente "legati" dalla maglia di travi e pilastri
I ballatoi grigliati, a difendere dal sole ma permeabili alla luce, sulla facciata a Sud
La facciata a Nord del nuovo padiglione
Cinque campate con copertura curva in lamiera d'alluminio